Mamme single

Essere una madre single significa doversi confrontare con tutta una serie di difficoltà che, se vengono superate, la fanno sentire quasi invincibile, come una supereroina, nonostante lo stress e la fatica accumulati nel corso della giornata.

Tante sono le sfide da vincere:

• in primo luogo, il coraggio di chiedere aiuto. Non tutte ci riescono, ma farlo è un diritto. E non solo per ottenere aiuti economici, ma anche per sostegno morale.
• Scacciare lo spettro della solitudine. Infatti, per una madre single è importante avere anche una vita sociale: il proprio bambino è importante, ma uscire da sola una tantum fa bene e aiuta contro lo stress.
• L’ottimizzazione del tempo, cioè provare, tra lavoro e tanti impegni, a fare spazio agli appuntamenti: uscire con un nuovo partner, soprattutto in fase iniziale, sembra essere per molte mamme single un’impresa titanica.
• Gestire le finanze al meglio, diventando maghe del risparmio, con l’intento di dare al bambino tante opportunità durante il suo percorso di crescita; tra libretti, conti risparmio e polizze vita, le opzioni per mettere a disposizione del bambino una somma una volta raggiunta una certa età non mancano. Ma, con l’inflazione e stipendi sempre più bassi, risparmiare soldi non è facile, soprattutto quando si è sole con uno o più figli a carico. Talvolta le madri single sono disoccupate o svolgono mansioni sottopagate, per cui questa sfida diventa la più complessa.

Vedi anche vita da single.

Cosa spetta alle madri single?

Per far fronte a qualcuna di queste sfide, in Italia alle madri single spettano tutta una serie di bonus e di aiuti economici, utili per dare loro opportunità eque o per superare un momento di impasse. Vediamole insieme qui di seguito.

Agevolazioni e bonus per madri single

Nel nostro Paese, le madri single possono contare su varie agevolazioni fiscali e su bonus di una certa entità economica:

• l’assegno di sostegno al reddito, ad esempio, rientra tra i contributi economici più sostanziosi. A erogarlo è l’INSP: può beneficiarne una mamma single con almeno un figlio a carico e con reddito ISEE al di sotto di una soglia specifica.
• Il bonus Mamma Domani, un contributo erogato dall’INPS e rivolto alle donne in gravidanza o che hanno partorito da poco. Il bonus ammonta a 800 euro ed è impiegabile per l’acquisto di beni e servizi per il piccolo.
• Il contributo per l’affitto della casa: possono richiederlo al Comune o alla Regione le madri single in difficoltà economica.
• Vantaggiose detrazioni fiscali in riferimento a quanto speso per i figli a carico. Le spese mediche, quelle scolastiche e quelle per la casa ne sono classici esempi.

Gli aiuti economici, i bonus e le agevolazioni variano in base alla situazione della madre single e del numero di figli a suo carico. Per ulteriori approfondimenti, è il caso di contattare l’INPS o, in alternativa, una delle strutture preposte dal Comune di riferimento, come l’ufficio Servizi Sociali.

Vedi anche agevolazioni per mamme single e agevolazioni prima casa per giovani single.

Diritti alle mamme single lavoratrici

Le mamme single lavoratrici possono contare su tutta una serie di diritti, come ad esempio:

• il congedo parentale, vale a dire un periodo di assenza dal posto di lavoro per prestare assistenza al figlio. Questo periodo è retribuito e, nel caso delle madri single, è estendibile sino a 10 mesi. Se lo reputa opportuno, la diretta interessata può decidere di beneficiare del congedo parentale in modo frazionato.
• La flessibilità lavorativa, rientrante nel diritto alla maternità; grazie a questo strumento, le mamme single hanno l’opportunità di conciliare, almeno in parte, i compiti lavorativi e le responsabilità familiari, lavorando con orari in linea con le esigenze personali.
• Il telelavoro e lo smart working, poi, hanno ulteriormente aiutato in questo senso molte neo mamme.

Supporto sociale per le mamme single

Inoltre, fortunatamente, esistono anche enti locali e cooperative che organizzano progetti e reti di supporto per mamme single; queste attività si pongono come obiettivo l’autonomia lavorativa e abitativa per i nuclei familiari composti da mamma e bambino, investendo in bisogni educativi, riqualificazione professionale o tirocini, o in aiuti per ottenere in affitto una casa. Questo tipo di progetti sono territoriali: informati presso il tuo comune di residenza se ce ne sono di attivi nella zona in cui abiti.

Un’alternativa meno istituzionale sono i gruppi Facebook che raggruppano le mamme single, come “Mamme single in viaggio” o “Genitori divorziati, separati o single con figli”, nei quali è possibile condividere esperienze, risolvere dubbi o chiedere consigli.

In molte realtà scolastiche, poi, esistono delle reti di mamme molto solidali e pronte a supportarsi in ogni evenienza. Entrare a far parte di queste reti permette di non sentirsi sole e di poter chiedere aiuto in caso di necessità.

Supporto sociale può anche significare conoscere nuove persone. L’opportunità di iscriversi a gruppi accomunati da uno o più interessi si rivela molto utile, in questo senso, perché in questo modo le mamme single hanno anche l’opportunità di rimettersi in gioco e di frequentare un nuovo partner. Per allargare la cerchia dei contatti, chattare su una delle app di messaggistica istantanea o sul Messenger di uno dei vari social network, come Facebook o Instagram, si rivela l’opzione migliore.

Vedi anche single su Facebook.

Vi sono poi siti di incontri davvero interessanti per conoscere nuove persone. L’importante, però, è saperli utilizzare con intelligenza. Per salvaguardare la propria privacy, è fondamentale prestare la massima attenzione all’informativa, da leggere bene, perché spiega come e se i dati vengono ceduti a terze parti; è bene anche accertarsi della serietà di chi gestisce la piattaforma, evitando di imbattersi in portali porno, o in utenti che cercano sesso.

In molti casi, comunque, i siti di incontri consentono di fare incontri proficui. Grazie ad avanzati algoritmi di matching, infatti, le mamme single possono iniziare a interagire con partner potenziali in linea con le loro preferenze e compatibili con il loro profilo personale.

Vedi anche siti web per single.

Vacanze per madri single

Quando si è madri single e si devono organizzare le vacanze, il vantaggio è di poter scegliere la meta ideale senza doversi necessariamente preoccupare delle preferenze altrui. Importante è stabilire il budget che è possibile investire e, in relazione a quello, scegliere la struttura migliore dove pernottare e i posti d’interesse da visitare, dove vivere nuove ed entusiasmanti esperienze.

Se si desidera portare con sé i figli, bisogna pianificare tutto con cura, muovendosi in netto anticipo. Agire in anticipo consente di spendere meno e di ottimizzare le risorse a disposizione. Inoltre, è necessario verificare che le struttura che si sta per scegliere sia adatta a bambini, e quindi preveda delle attività d’intrattenimento apposite, che permettano di essere sollevate dal peso di dover tenere sotto controllo il piccolo 24 ore su 24, e che quindi garantiscano un po’ di riposo e relax.

Quando possono fare vacanze senza i figli, molte madri single prediligono la partecipazione a tour, o a escursioni e ad attività organizzate in gruppo: in questo modo, hanno la possibilità di stringere nuove amicizie e di conoscere nuove persone. Insomma, è un modo in più per rimettersi in gioco.

Vedi anche perché sono single?.

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